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loudycloud

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  1. L'utente root è l'unico che non puoi eliminare, perchè è utile per amministrare il sistema. Rimane un root con UID = 0 questa è la sua identità, che serve sempre. Diverso è il discorso di eliminare i documenti dell'utente root. Questi sono gestibili ne più nè meno dei documenti di qualsiasi utente. Puoi attivare root, log in come root, e troverai i tuoi documenti in /private/var/root/ di solito sono nelle canoniche cartelle Desktop, Documents, Downloads, Library, Movies, Music, Pictures. Per andare lì puoi indicare il percorso in Finder Menu' Vai > Vai alla Cartella... Per liberare spazio dal disco, dopo che hai cestinato i documenti e vuotato il cestino, dovrai attendere che Time Machine (ce l'hai attivo, vero?) abbia completato un ciclo di salvataggi. Se selezioni nel Finder l'elemento e chiedi informazioni (cmd I), in basso cosa dice riguardo ai permessi?
  2. Se selezioni il file e premi la barra spaziatrice?
  3. Non sono piccoli. Se lasci alla risoluzione nativa, macOS si arrangia a farti comparire i caratteri di dimensione adeguata. Ovvio che lascio ogni monitor alla sua risoluzione nativa. Non ho sottomano un 32", qua ci sono a sinistra un LG 27" (o 32"? devo dare una controllata) e a destra il nostro beneamato LG 24" Ultrafine 4k, sotto c'è un MacBook M1 Max 14". Come vedi, la barra menu' non cambia granchè. Cambierebbe se tu forzassi la risoluzione. Se vuoi avere uno schermo più grande, passi al 5k: https://www.amazon.it/LG-27MD5KL-B-27MD5KL/dp/B07YLB3H48/ questo ha 228 dpi
  4. Certo! La velocità schizza all’insù, vale la pena, fagli fare il lavoro! Non c’è altro che tu possa fare a livello hardware.
  5. Non capisco, perché sincronizzare? C’è iCloud.
  6. E guarda un po', ha la doppia porta Thunderbolt e costa il doppio. Si analizzava il Benq PD3205U, e parametri specifici ci portano a scartarlo. Si vorrebbe continuare a ragionare su parametri specifici e sulla conoscenza diretta, per fare una scelta ottimale. Come aneddotica, posso riferirti di un Eizo Coloredge che costava quella volta più di 5000 euro, che abbiamo rimandato indietro perchè col fotografo abbiamo verificato che non si comportava bene. Esperienza personale.
  7. Guarda che LG Ergo UN880 ultrafine 32" e LG 24MD4KL-B UltraFine IPS 24'' hanno lo stesso numero di pixel (3840x2160)!!! Quindi ci vedi esattamente le stesse cose. Basta semplicemente regolare la distanza tra gli occhi e lo schermo (no, non è questo che genera affaticamento!). Con una sostanziale differenza: il 32" ha una definizione di 137 ppi mentre il 24" ha una definizione di 218 ppi, cioè è "retina" e NON affatica lo sguardo, non vedi i pixel, non vedi sgranato. Quell'articolo è tecnico, e spiega bene il motivo per il quale, se tu volessi un 30", dovresti portarti sui 5k (esistono appunto gli Apple e gli LG). Riguardo all'ultimo benq che hai linkato sopra, è assolutamente da evitare. Monitor 4K da 31,5 pollici USB-C, sRGB e Rec.709, HDR10 | PD3205U Monitor HDR IPS 4K 16:9 UHD 3840x2160 da 31,5" Spazi colore 99% sRGB e Rec.709 Connettività con USB-C™ a singolo cavo PPI 140 1) ha un ridottissimo spazio colore: 99% sRGB 2) manca della connettività Thunderbolt a doppio cavo, quindi cade tutto il discorso professionale che abbiamo fatto prima 3) ha i pixel troppo grandi: 140 PPI significa che ci sono 140 pixel in ogni pollice di schermo, mentre l'altro che ti ho proposto ne ha 218. Qual è la differenza? Che nel LG i pixel proprio non li distingui (retina display). Non pensare di adattare lo schermo a una risoluzione diversa. macOS vuole quella densità di pixel, se modifichi la risoluzione va in emulazione e ti sgrana tutto. Fai la prova coi tuoi occhi: lavorare su un 24" retina lavori meglio e vedi meglio che su un 32" 4k !!!
  8. Allora ti do il modello esatto del LG Thunderbolt come detto sopra ideale per abbinarlo al tuo MacBook: https://www.lg.com/it/monitor/lg-24md4kl-b Tutti quelli che hai esaminato finora NON sono Thunderbolt. Importantissimo mantenere la densità di pixel vicina a 218 dpi come vuole mamma Apple. Trovi qui sul forum un link ad un articolo tecnico che spiega bene perchè. Quindi se è un 4k, deve essere 24". Puoi continuare la catena prendendo un'unità di archiviazione tipo questa.
  9. No, se si collega con una seriale (USB) non è un NAS, non ha un suo sistema. I dischi vengono formattati dal Mac (o dal PC), quindi hai il problema. ExFAT potrebbe essere una soluzione, ma a mio vedere ha diversi svantaggi rispetto a NTFS (e a macOS). Primo, è molto più lento. Secondo, non rispetta i metadati, problema più evidente con macOS. Terzo, dico che è meno stabile e sicuro. Tutto considerato, Paragon NTFS resta la scelta migliore.
  10. Come seconda scelta, sì, puoi usare Paragon NTFS. Prima scelta, tieni un disco in formato macOS o APFS per lavorarci con macOS. Non perderai alcun metadato. Se usi driver di terze parti, ovviamente, dovrai fare attenzione agli aggiornamenti di macOS che dovrebbero essere accompagnati dall'aggiornamento del driver. E perchè non usi un NAS? Quello si formatta i dischi a modo suo (EXT4 per esempio), e quindi problema risolto.
  11. Matteo, fallo per noi. Investi 200 euro e poi dicci com'è andata. Se ne investi 2000 ancora meglio per tutti.
  12. Guarda, giusto la settimana scorsa ho configurato un MacBook 14" molto ben carrozzato (€ 4000 !!!) per un fotografo. Abbiamo collegato un monitor LG Ultra Fine 24” (del 2020 circa, ma è un modello "eterno"), con attacchi Thunderbolt. La configurazione finale è questa: MacBook - Monitor - DAS Thunderbay 4 Bay (con 4 dischi da 12TB) - HD LaCie d2 Quadra 2TB (di anni fa) - HD LaCie Quadra 1TB (di ancora più anni fa). Abbiamo approfittato della connessione Thunderbolt. Tutti i dispositivi sopra elencati hanno due attacchi Thunderbolt, così puoi fare un collegamento "entra e esci": un cavo collega MacBook e monitor, un cavo collega (con adattatore Thunderbolt3-Thunderbolt2) monitor e Thunderbay, un cavo collega Thunderbay e d2 Quadra, un cavo collega d2 Quadra e l'ultimo disco (veeecchio...). Vantaggio enorme: il fotografo rientra in studio, apre il macBook e collega un unico connettore (il cavo che esce dal monitor). Non deve fare altro: il monitor si accende e provvede automaticamente alla carica della batteria del MacBook, attiva tutti i dischi a catena e parte pure il Time Machine in automatico. Gran figata. Velocità insuperabile. L'alimentatore MagSafe lo lasciamo nel kit da trasferta, o nell'altro studio. Qui non ce n'è più bisogno. Sottolineo che quello che ti ho illustrato è una figata del Thunderbolt. Qua non c'è USB-C. Quel monitor ha 4 prese, apparentemente uguali, ma 2 sono semplici USB-C, e 2 sono marcate col segno del lampo e sono appunto Thunderbolt, per fare entra e esci.
  13. Lavora sul MacBook che sei più comodo. Apri l'applicazione Contatti, e osserva il pannello di sinistra. Se hai caricato i contatti da Google, nel riquadro a sinistra dovresti vedere tre gruppi: "iCloud", "Google", "Sul mio Mac". Selezioni il gruppo "Google" e nell'elenco al centro ti compare l'elenco dei contatti. Ne selezioni uno o più, e lo trascini dentro il gruppo "iCloud".
  14. Prova a trascinare i contatti dal gruppo Google al gruppo iCloud.
  15. Con le dovute avvertenze, l’investimento sul monitor è il migliore che possiate fare. Studio Max è ampiamente sufficiente. Magari con un SSD da almeno 1TB. Riguardo al saper lavorare, meglio lavorare bene e distinguersi. Oggi significa aumentare le proprie quotazioni sul mercato ( e dovete farlo voi!), domani può rappresentare la sopravvivenza. Chi lavora male è destinato al fallimento.
  16. Siamo d’accordo. Colleghi un monitor 1920x1080, lo lasci con la risoluzione standard per quel monitor, e vai. Se vuoi invece lavorare bene, devi rispettare l’esigenza di macOs, che vuole risoluzione retina e quindi monitor 5k. Come è ben spiegato nell’articolo.
  17. La soluzione più semplice, acquista ulteriore spazio su iCloud. Alternativa, controlla in preferenze di sistema di non avere sincronizzato “Documenti" e “ Desktop”. Disattivali. P.S.: ho letto meglio il post, scusate.... Ottimo il consiglio di Rangam! Naturalmente la cartella B non deve essere nè sul desktop nè in documenti.
  18. Se posso permettermi, la calibrazione precisa del monitor incide al massimo per il 3%. Un flusso di lavoro corretto fa il resto (97%). Non approfondisco, ma sono esterrefatto da sedicenti "fotografi", "grafici", "tipografi" che non incorporano il profilo colore nei files che si passano, o lavorano a monitor in CMYK. Guarda, ho postato un'info in questa discussione.
  19. I problemi ci sono anche sui 4k. E a mio parere non sono proprio problemi, nel senso che devi documentarti prima di scegliere. Mamma Apple ha già pensato a tutto, e offre Apple Studio Display che funziona perfettamente. O un iMac che ha tutto, se hai spazio ridotto. Nessun problema. Se vuoi avventurarti altrove, tieni presenti due cose: 1) collegamento Thunderbolt che è l'unico che ti garantisce totale controllo del monitor 2) densità di pixel, devono essere i 218 della Apple o giù di lì, altrimenti scali. 2b) probabilmente devi scegliere un 5k, non un 4k. 3) spazio colore, se vuoi lavorare seriamente deve essere bello ampio. Ti consiglio la lettura di questo articolo tecnico: https://bjango.com/articles/macexternaldisplays2/ dal quale ho estratto questo interessante grafico: Come puoi vedere, tutti e 3 gli schermi Apple vanno bene, e 1 solo degli altri... indovina che marca...
  20. E' normale. Per farti meno paturnie, rimuovi il software per monitorare la batteria. Se la carica dura poco, puo' darsi che ci sia qualche processo o malware che consuma tanto. O che tu usi Chrome, tanto per fare un nome.
  21. In una scala da 0 a 10, zero. Il massimo è uno. (qualcuno l'ha capita?)
  22. Mi sembra un ottimo consiglio. Macchina eccellente, senza sconfinare in alto di gamma che mi sembra che per MatteoG83 sia superfluo. Piuttosto, mettere vicino altri 1000/1500 euro per un buon monitor, quello sì!
  23. Ti allego due schermate su macOS 10.13.6, noti i pallini rossi e verdi? Ora sono collegato col Wi-Fi: Qui vedi il messaggio "Il cavo per Ethernet non è collegato". Potresti anche vedere "Indirizzo IP 169.x.x.x" cioè un indirizzo autoassegnato, significherebbe che il servizio DHCP non funge. Posta qui il messaggio che vedi per il tuo pannello ethernet. Qui invece una situazione di collegamento regolare: Evidentemente c'è stato un cambiamento nella configurazione del router, non in quella dei Mac. Devi intervenire sul router, non sui Mac. Vai a controllare la "autoconfigurazione del 01/09/2022" del tuo router, sicuramente hanno disattivato il servizio DHCP su LAN, o inserito qualche controllo di sicurezza.
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