@Maurizio

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Benvenuto e buon mercoledì 😅

Vai in Preferenze/iCloud e penso tu debba loggarti.

Beh, ma se è dal 1861 che esiste l'espressione "Piove, governo ladro!" è evidente che in un nostro comune modo di pensare la responsabilità dei problemi che affliggono la nostra società è sempre da imputare a qualcun altro. Chi ci governa non è migliore di noi, ma è semplicemente una rappresentazione del "noi collettivo" collocata in un luogo/ruolo di potere. Anche le software house (come concetto) non sono migliori o peggiori di noi, sono "botteghe" fatte di persone che come noi devono pagare il mutuo e/o mandare a scuola i figli.

Guarda Camilla che non c'è nessun problema e credo anche nessuna polemica. 🙂 Si stava semplicemente parlando di un tema che apparentemente può essere liquidato con un rapido "così fan tutti", ma che se uno va solo un attimino ad approfondire svela un comportamento sociale che in quanto tale può essere osservato, discusso ed essere spunto di riflessione. Non siamo qui a giudicare le scelte individuali, che restano libere, ma la somma delle scelte individuali può dirci qualcosa su chi siamo e sulle convinzioni giuste o errate che ci portano verso un dato comportamento. 🖖

Ah certo, ma evidentemente quelle "altre cose" non sono craccabili come il software, altrimenti uno potrebbe prenderle craccate anch'esse e continuare a destinare quei 200 euro sempre ad altre ulteriori cose finché non si imbatte nell'inevitabilità di entrare in possesso di un bene/servizio materiale. Ma la maggior parte di chi ? E dove sta l'ipocrisia ? Siamo in un paese con uno dei più alti tassi di evasione/elusione fiscale, figurati se l'uso di un software craccato rappresenta nella nostra cultura un motivo di vergogna e un comportamento da evitare per motivi di principio. Ma questo non significa però che si tratti di un comportamento socialmente maturo e di cui vantarsi. Anzi, tutti coloro che utilizzano un software craccato con soddisfazione e buona produttività e ci fanno pure dei soldi non sanno o fanno finta di non sapere che se quel software funziona bene è perché c'è qualcuno che lo paga. 🤷‍♂️

Fusion Drive è più chiaro.

Dipende da cosa intendi per "utente privato". Un privato può comunque essere qualcuno che produce un lucro attraverso l'uso dei programmi craccati, ed eticamente queste persone pretendono di essere pagate per il proprio lavoro, che però viene fatto non riconoscendo quello altrui. Che fai, ti compri l'iCoso da 1000 euro ma non ti compri il software da 200 euro con la finta motivazione che costerebbe troppo ? Quei 200 euro non ti cambiano la vita, visto che te li ripaghi con il tuo lavoro. Dire che "i software costano cari" per giustificare l'uso di software pirata è un tentativo di deviare l'argomento ma anche chi lo afferma sa che non è quasi mai la reale ragione per cui si usa il software craccato. ---------- Dopodiché sono anche d'accordo con alcune considerazioni fatte da bros720, ma credo siano comunque argomenti più paralleli che convergenti. Non penso che l'utente abbia il diritto di sentirsi confortato nell'uso di programmi craccati solo per il fatto che le software house siano al corrente e/o parte in causa di questi meccanismi.

Anche potendo avere questi dati, senza conoscere (e fare la differenza tra) i vari contesti a mio parere sarebbero informazioni poco significative. Un conto è lo studente che nella sua cameretta utilizza un software di grafica copiato per imparare ma ancora non si sa se un giorno ne farà un uso professionale, altra cosa è il professionista che ti fa una consulenza, un computo, un progetto e alla fine ti presenta una parcella che va pagata con soldi veri e che magari è pure più alta del costo del software che ha usato. 😎

Questo non è vero perché vengono craccati e utilizzati anche i software che costano pochi euro. E' vero invece che milioni di persone si comprano smartphone e periferiche hardware da migliaia di euro e non si pongono minimamente il problema dell'onestà dell'azienda o dei prezzi praticati rispetto al costo di produzione. E' un problema generale di cultura, il software essendo intangibile non permette di fare una stima di quanto costi produrlo, per cui ai luoghi comuni della nostra mente vien sempre più facile pensare che debba costare poco e che qualsiasi prezzo deciderà la software house sarà un furto.

Negli States esistono dei rivenditori con pezzi di ricambio di tutto i tipi, anche roba non più prodotta. Alcuni sono su ebani, altri li devi trovare e vedere se poi spediscono. Mac Spare Parts o Old Mac Spare Parts potrebbero essere dei termini di ricerca.

Il computer non rischia nulla perché non può esser ritenuto responsabile. Chi rischia è il proprietario di quel computer o comunque il titolare/responsabile dell'attività o della sede in cui quel computer viene utilizzato.

il 365 è un abbonamento annuale.

Hai ragione 😅, a mia discolpa posso solo dire che nella home page nella quale approdo di solito mi è comparso come fosse un post recente e ho risposto senza neanche guardare la data 🤔

Se guardi la scheda tecnica viene specificato che è solo un uscita https://www.apple.com/it/macbook-air-m1/specs/ Esistono dei cavetti/adattatori però di cui non sono sicuro della compatibilità e del livello di qualità; se devi passare delle cassette un minimo di controllo del segnale in ingresso ti serve ed è meglio una scheda audio: https://www.behringer.com/product.html?modelCode=P0AVV https://www.behringer.com/product.html?modelCode=P0A31 https://m-audio.com/m-track-solo https://mackie.com/en/products/audio-interfaces/onyx-usb-interfaces/artist_1_2.html

Un "adattatore" o una scheda audio.

Fino ad oggi Apple non ha mai prodotto un iMac 29.

Occorre sapere il modello preciso ma penso che arrivi fino a 8GB, due moduli da 4.

Sì dovrebbe leggerlo ma è possibile che lo spazio non sia comunque sufficiente.

No, il Bluray non viene letto da un lettore Dvd.

Come ti è già stato suggerito, non è detto che sia possibile farlo su Dvd, inoltre lo spazio su un Dvd non è sufficiente per i sistemi operativi più recenti. Se dimentichi quel supporto è più facile che il tuo tentativo vada a buon fine. Prima devi provare a far funzionare la procedura su chiavetta, se viene bene *dopo* puoi tentare di migrarla su Dvd, sempre ammesso e non concesso che ci stia.

Prova a farlo prima su chiavetta, se viene bene dopo dal Mac puoi provare a clonare la chiavetta su Dvd, ma dal Mac, non dal PC.

L'importante è che siano stati copiati sul computer.

(non mi pare lo abbia riparato)